Il 10 settembre 2020 AgID ha adottato formalmente le linee guida che dettano le nuove regole tecniche in tema di formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici nella PA, mandando tecnicamente "in pensione" le precedenti definite dai DPCM 3 dicembre 2013 e DPCM 13 novembre 2014.
Tra le molte novità, spicca per concretezza l'obbligo di adozione del sigillo elettronico qualificato nel registro di protocollo informatico dal 1° gennaio 2022, pena la mancata generazione e gestione della segnatura informatica di protocollo e la conseguente impossibilità di protocollare.
ma cos'è il sigillo elettronico?
E' stato introdotto nel nostro ordinamento con l’emanazione del Regolamento UE n° 910/2014 sull'identità digitale, noto come eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
E’ equivalente ad una firma elettronica qualificata, con la differenza che non è riconducibile ad una persona fisica bensì ad una persona giuridica. In altre parole, mentre da una firma elettronica qualificata siamo in grado di individuare con certezza un soggetto attraverso il suo nome, cognome, codice fiscale ecc., da un sigillo elettronico qualificato possiamo risalire con certezza ad una persona giuridica attraverso la sua denominazione, partita IVA o codice fiscale ma non abbiamo alcun riferimento alla persona fisica che ha materialmente utilizzato le credenziali per generare tale sigillo.
cosa fare per adempiere? Attivarsi subito!
Anche se l'obbligo decorre dal 1° gennaio 2022, in realtà non c'è molto tempo perchè questo adempimento si aggiunge ad altri molto impegnativi e richiede esso stesso delle attività tecniche importanti.
Per prima cosa occorre sincerarsi che il proprio software applicativo di gestione del protocollo sia in grado di generare le segnature secondo specifiche tecniche previste dalle richiamate linee guida AgiD: su questo aspetto sia hyperSIC che SICI sono adempienti.
Poi è necessario procurarsi un sigillo elettronico qualificato: qui va tenuto in considerazione che non tutti i i sigilli vanno bene per tutti i software di protocollo. Per questo si consiglia di NON acquistare il sigillo elettronico qualificato senza preventivamente consultarsi con la propria software house.
In proposito, i nostri referenti commerciali sono a disposizione per fornire indicazioni circa il tipo di sigillo compatibile con hyperSIC e/o SICI:
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